Il robot Mako è stato introdotto nella clinica dieci anni fa e da allora il Prof.Piergiuseppe Perazzini, con la sua équipe, ha eseguito oltre tremila interventi di protesi di anca e ginocchio, creando una scuola di chirurgia robotica di riferimento nazionale. Nei giorni scorsi Mako è stato, primo in Italia, protagonista di un aggiornamento 4.0 che consente interventi di protesi all'anca ancora più sofisticati. Il nuovo software permette di analizzare in anteprima i punti di conflitto determinati dal posizionamento delle protesi e di effettuare nel corso dell'intervento tutte le necessarie modifiche per evitarli. Tra i tanti vantaggi per il paziente quello della riduzione significativa degli interventi chirurgici di revisione.