IL GRUPPO GAROFALO HEALTH CARE
La storia della GHC – Garofalo Health Care S.p.A. nasce dalla passione e dal coraggio di un uomo, Raffaele Garofalo, classe 1921. Un uomo ispirato da una ideologia portante che ha posto alla base di ogni sua iniziativa un profondo rispetto per la vita umana; ma anche un chirurgo eccezionale, che ha deciso di dedicare tutta la sua vita alla difesa ed alla protezione della vita umana, nella ferma convinzione che il paziente debba sempre essere messo al centro del sistema, ed in questa direzione, ha costantemente sostenuto l’impiego dell’innovazione, puntando ad un’assistenza sanitaria d’eccellenza. Oltre a tutto ciò Raffaele Garofalo è stato anche un abile imprenditore, che partendo da un semplice sogno è riuscito a porre le basi per un gruppo solido e produttivo.
Già negli anni’50 il giovane Raffaele, divenuto ormai chirurgo esperto, assieme ai suoi due fratelli Antonio e Mario, anch’essi medici, avvia un significativo percorso imprenditoriale con l’acquisizione di importanti strutture sanitarie dislocate nel Lazio, realizzando così il primo gruppo sanitario privato nella regione. Ma è solo l’inizio di un percorso che raggiunge il suo culmine a fine anni ’90, quando assieme alla figlia Maria Laura, Raffaele Garofalo percorre la strada della diversificazione territoriale e di comparto, acquisendo strutture sanitarie in svariate regioni del Nord Italia.
Viene così acquisito L’Eremo di Miazzina a Verbania in Piemonte, struttura riabilitativa e socio-assistenziale. Successivamente, a maggio del 2000, è la volta di Villa Berica a Vicenza, struttura polispecialistica per acuti, dotata al contempo di un dipartimento riabilitativo. Nell’agosto dello stesso anno viene rilevata l’Hesperia Hospital di Modena, ospedale privato polispecialistico per acuti, noto principalmente per il suo Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare. Nel 2002 viene acquisita Villa Garda in provincia di Verona, struttura riabilitativa dotata di un reparto di riabilitazione nutrizionale ed uno di riabilitazione cardiologica, nonché primo polo europeo per la cura dei disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia e obesità).
A febbraio del 2006 scompare Raffaele Garofalo, ma il percorso di crescita non si arresta e così nel 2008 vengono acquisite la Casa di Cura Rugani di Siena, oggi Rugani Hospital, struttura polispecialistica per acuti anch’essa dotata di un nucleo riabilitativo ed uno dedicato all’assistenza dei pazienti in coma vegetativo persistente; e la Casa di Cura Villa Von Siebenthal, sita a Genzano, struttura residenziale dedicata alla cura di pazienti con disturbi psichiatrici e con tossicodipendenze. Sempre nello stesso anno poi avviene l’acquisto di terreni a Gravellona Toce, in una zona sprovvista di servizi sanitari ed in prossimità di un importante snodo autostradale, in cui viene edificata una nuova ed importante struttura per il recupero e la riabilitazione funzionale: l’Istituto Raffaele Garofalo.
Nel 2014 la diversificazione di comparto si estende al settore della diagnostica ambulatoriale e viene così rilevato il C.M.S.R. Veneto Medica di Altavilla Vicentina che, in partnership con il SSR rappresenta un punto d’eccellenza sul territorio per la diagnostica per immagini e per la cardiologia attraverso l’impiego di tecnologia avanzata, alta competenza medica ed efficiente organizzazione.
A giugno del 2017 entra a far parte della realtà imprenditoriale Garofalo, il Gruppo Fides titolare, direttamente o attraverso società controllate e collegate, di 11 strutture socio-sanitarie dislocate tra Genova e provincia. Si tratta di una delle più importanti realtà assistenziali private liguri operante nel settore dei servizi e delle gestioni sanitarie con un’attenzione particolare alla terapia fisica, alla riabilitazione motoria e psichiatrica, alla disabilità e alla lungodegenza.
A distanza di pochi mesi, inoltre, Garofalo rafforza la sua presenza in Emilia Romagna rilevando la Casa di Cura Prof. Nobili in provincia di Bologna, struttura dotata di un dipartimento di medicina, uno di chirurgia, una sala per la dialisi, un ampio dipartimento di diagnostica ambulatoriale ed un punto di primo intervento; la struttura svolge funzioni di “ospedale per il territorio”.
Nel 2018 GHC inizia un importante percorso verso la quotazione nel Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana S.p.A. che, nonostante le condizioni finanziarie avverse ed uno spread a 350 punti base, avviene ufficialmente il 9 novembre 2018, con una domanda di azioni tre volte superiore all’offerta. Quotazione peraltro basata esclusivamente sull’aumento del capitale sociale.
L’ingresso in Borsa Italiana concretizza ulteriormente una strategia “Buy and Build”, volta a consolidare il posizionamento del Gruppo nel mercato di riferimento, migliorarne ulteriormente la performance economica e finanziaria e rafforzare il suo posizionamento competitivo. Difatti dopo neppure un mese dalla quotazione il Gruppo acquisisce il 100% del capitale sociale della società̀ Poliambulatorio Dalla Rosa Prati srl. Un Centro Diagnostico di eccellenza con sede a Parma, operante sia in regime di accreditamento con la Regione Emilia-Romagna, sia in regime privatistico, in grado di convogliare circa 600 pazienti al giorno, erogando prestazioni di specialistica ambulatoriale, fisiatriche e di fisioterapia, prestazioni di chirurgia ambulatoriale, di diagnostica per immagini e medicina nucleare; con un efficiente laboratorio analisi ed un dipartimento dedicato all’ attività̀ di odontoiatria. E successivamente, a soli 6 mesi dalla quotazione il Gruppo realizza l'acquisizione di Ospedali Privati Riuniti (OPR): altra importante realtà della sanità privata dell'Emilia Romagna, con due ospedali accreditati, entrambi siti a Bologna (Ospedale Privato Accreditato Nigrisoli e Ospedale Privato Accreditato Villa Regina) dotati complessivamente di n. 170 posti letto autorizzati, di cui n. 165 accreditati. Un'operazione di assoluta valenza strategica per GHC, in quanto rafforza in maniera consistente la sua presenza in Emilia-Romagna.
A giugno 2019 la strategia Buy & Build viene ulteriormente confermata con l'ingresso nel Gruppo di tre realtà sanitarie operanti nel comparto dei centri diagnostici: Centro Medico San Biagio e Bimar a Portogruaro (Venezia), la cui acquisizione si è perfezionata a luglio 2019, e Centro Medico Università Castrense a S.Giorgio di Nogaro (Udine), la cui acquisizione si è perfezionata nel settembre 2019. Tali acquisizioni rappresentano delle operazioni di assoluta valenza strategica per GHC perchè oltre a rafforzare la presenza di GHC in Veneto, hanno consentito l'ingresso del Gruppo in una nuova regione particolarmente virtuosa, il Friuli-Venezia Giulia.
Subito dopo, a luglio 2019 GHC, per il tramite della controllata Hesperia Hospital di Modena, acquisisce il 100% di Aesculapio, poliambulatorio accreditato con sede in San Felice sul Panaro (provincia di Modena), il più grande centro poliambulatoriale dell'area nord della provincia di Modena, caratterizzato anche come presidio sanitario territoriale, attivo sia in regime di accreditamento con la Regione Emilia-Romagna, sia in regime privato erogando prestazioni nelle principali branche di attività di specialistica ambulatoriale.
Esattamente un anno dopo, a luglio 2020, viene concluso il contratto di acquisto del 100% di XRay One, centro diagnostico superattrezzato con apparecchiature moderne ed all'avanguardia, con sede a Poggio Rusco, in provincia di Mantova. In questo modo il Gruppo GHC fa il suo ingresso per la prima volta in Lombardia, una regione di primario riferimento per la sanità italiana. Il Centro inoltre è di assoluta rilevanza strategica per GHC grazie alle possibili sinergie realizzabili con le altre strutture del Gruppo situate nelle regioni confinanti del Veneto e Emilia-Romagna.
A febbraio 2021 viene sottoscritto l'accordo vincolante per l'acquisto della Clinica San Francesco di Verona, struttura di rilevanza internazionale e centro di riferimento europeo per la chirurgia ortopedica protesica robotica. L'ingresso della Clinica nel Gruppo oltre a rafforzare ulteriormente la presenza di GHC in Veneto, determina un accrescimento delle tecnologie specialistiche a disposizione delle strutture ed un arricchimento delle soluzioni clinico-chirurgiche e scientifiche del Gruppo. Sempre nello stesso anno, a luglio, viene conclusa l'acquisizione di due ulteriori strutture in Emila Romagna, gli ospedali privati accreditati Domus Nova e San Francesco di Ravenna, che consentono di coprire l'intera dorsale della regione.
A Dicembre 2022 un altra importante acquisizione con l'ingresso in GHC del Gruppo Veneto di Diagnostica e Riabilitazione (GVDR). Una operazione che consente a GHC di espandersi nelle aree strategiche di Padova, Venezia e Treviso rafforzando così ulteriormente la sua presenza in Veneto.
Mentre l'anno successivo, a maggio 2023, GHC rafforza la sua presenza in Friuli Venezia Giulia con l'acquisizione di una partecipazione di controllo di Sanatorio Triestino SpA, struttura accreditata e storica di Trieste, dotata di 80 posti letto ospedalieri e 40 posti letto di RSA. Sanatorio Triestino possiede inoltre partecipazioni di controllo in Eutonia S.r.l. Sanità & Salute, la più grande realtà di fisioterapia e riabilitazione della Provincia di Trieste, e in Terme del Friuli-Venezia Giulia S.r.l., società che gestisce attualmente gli stabilimenti termali “Arta” e “Monfalcone”.
Oggi Garofalo Health Care S.p.A. è la prima ed al momento l’unica realtà privata ad essere quotata in Italia nel settore dell’healthcare e ‘best in class’, sia al livello nazionale che internazionale, per performance gestionali. Il Gruppo opera attraverso 37 strutture sanitarie d’eccellenza, situate in 8 regioni italiane tra le più virtuose, offrendo un’ampia gamma di servizi che coprono tutti i comparti della sanità grazie ad una diversificazione delle specialità erogate, all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e personale altamente qualificato.