Giovedì 19 ottobre ha avuto luogo l'inaugurazione della nuova ala dell’Istituto Raffaele Garofalo, la struttura ospedaliera accreditata attiva nelle specialità post-traumatiche e post-operatorie per il recupero e la rieducazione funzionale intensiva di tipo neurologico, muscolo scheletrico, respiratorio, cardiologico e oncologico.
A presenziare l'evento un centinaio di persone, tra cui il Sindaco di Gracellona Toce, Gianni Morandi; Rino Porini, Vicepresidente provinciale che insieme al Cav. Maria Laura Garofalo, CEO di GHC, hanno tagliato il nastro inaugurale.
Il progetto di ampliamento, che ha previsto un investimento sul territorio di 8 milioni di euro, ha portato alla realizzazione di un nuovo edificio di 4.000 metri quadri con ulteriori spazi di cura, aggiungendo 46 posti letto in regime di accreditamento alla struttura di Gravellona Toce (VB), che già dispone di 52 posti letto destinati al recupero e alla riabilitazione di 1° e 2° livello. La struttura è altresì dotata di un importante dipartimento ambulatoriale con reparti di neurofisiologia, cardiologia e radiologia con macchine di ultima generazione, inclusa una nuova risonanza magnetica aperta. Inoltre è provvista di una sala operatoria per la chirurgia ambulatoriale complessa di oculistica.
Le due ali dell’Istituto, collegate attraverso un corridoio panoramico sopraelevato, hanno complessivamente un’estensione di 10.000 metri quadrati e contano 98 posti letto accreditati con il Servizio Sanitario Regionale del Piemonte.
In Piemonte il Gruppo GHC è presente anche con l’Eremo di Miazzina di Cambiasca (VB), struttura accreditata di degenza ospedaliera post-acuzie, dalla quale sono stati trasferiti nel 2014, 52 posti letto ospedalieri e nell’anno corrente 46 posti letto di recupero e rieducazione funzionale di 1° e 2° livello. Presso la sede originaria dell’Eremo rimarrà concentrata tutta l’attività socio-assistenziale, valorizzata dalla localizzazione in una zona avente peculiari caratteristiche climatiche e terapeutiche, mentre nell’intero Istituto Raffaele Garofalo sarà concentrata l’attività ospedaliera ed ambulatoriale.
“Abbiamo voluto fortemente questo progetto di ampliamento dell’Istituto Raffaele Garofalo, al quale sono molto legata. – commenta Maria Laura Garofalo, Amministratore Delegato di Garofalo Health Care - Il nostro impegno nella regione parte nel 1999 quando rilevammo l’Eremo di Miazzina, proseguito poi nel 2008 quando decidemmo di avviare con le nostre forze un progetto di riqualificazione dell’offerta assistenziale sul territorio, dando vita all’Istituto dedicato a mio padre, con un investimento di circa 18 milioni di euro. Oggi poniamo una nuova pietra miliare del percorso di GHC, raddoppiando la presenza del Gruppo e colmando un gap nell’offerta assistenziale territoriale”.
